lunedì 29 settembre 2008

Versailles dopo la Rivoluzione


Versailles vive l'apice della Francia borbonica, ma anche la sua caduta: è a Versailles che si tennero gli Stati generali nel 1789, il 6 ottobre. È in questa data che la corte seguì il re nel suo rientro a Parigi. Di conseguenza, Versailles si svuotò. Nel 1792, in seguito alla caduta della monarchia, fu anche saccheggiata da vandali. Napoleone vi pensò di renderlo il palazzo imperiale, ma Versailles rimase inutilizzato fino al ritorno della monarchia. Infine, Luigi Filippo, affidò al suo ministro Camille Bachasson, conte di Montalivet il compito di trasformare il castello in un museo: è di questo periodo la dedica « Alla gloria della Francia »
In seguito Versailles non ritornò mai agli splendori, se non in qualche episodio isolato ma importante. Così, la reggia divenne il quartier generale dell'esercito prussiano durante l'assedio di Parigi, durante la Guerra franco-prussiana del 1870. L'Impero germanico fu proclamato nella Galleria degli Specchi il 18 gennaio 1871. Durante la Comune di Parigi, Thiers e il suo governo vi si rifugiarono. Restarono nel gigantesco salone con le poltrone rosse fino al 1879, che furono la cornice dell'elezione dei presidenti durante la terza e la quarta Repubblica. È decorato con grandi affreschi allegorici che evocano la guerra, l'agricoltura, il commercio, l'industria e la pace.
Il trattato di pace, detto Trattato di Versailles, che segnò la fine della prima guerra mondiale vi fu firmato il 28 giugno 1919.
Ai nostri giorni, Versailles è un palazzo nazione a disposizione del Presidente della Repubblica francese. Serve ad accogliere i capi di stato stranieri, come Elisabetta II nel 1972, lo Shah iraniano nel 1974, Mikhail Gorbacëv nel 1985 o Boris Eltsin nel 1992. Nel 1982, venne utilizzato come luogo di riunione del G7.
Luogo simbolico, la Reggia di Versailles è l'obiettivo di un attentato nel giugno del 1978. La bomba venne posta da nazionalisti bretoni e danneggiò una decine di sale. D'altra parte, dopo la terza repubblica, Versailles ricopre il luogo di riunione del Congresso del Parlamento francese. Le Assemblee dispongono di una trentina di appartamenti che occupano una superficie di 7.000 m² nell'Ala Sud.

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